
Ventricina al posto del guanciale e la carbonara diventa abruzzese
I pro: carbonara molto saporita, condimento piccante, sapore corposo. Contro: la ventricina cotta la rende stopposa, la inaridisce, le toglie la particolarità che la rende celebre. Allora, ventricina quasi a crudo e si risolve il problema! (va fatta tagliare a fette di circa mezzo centrimetro e ridotta in cubetti piccoli)
Dunque, preparazione attentissima! Base del condimento cipolla bianca fresca, affogata in olio evo quanto basta, prezzemolo e vino bianco, o rosato. Quando la cipolla sarà morbida mettere a bollire la pasta. Nel nostro piatto ci sono i perciatelli a trafila ruvida Del Verde, se preferite anche le linguine non guastano. A due minuti dalla cottura della pasta, che ne impiega cinque, accendere i motori del condimento e aggiungere alla base la ventricina a dadi, perché lo insaporisca, attenzione: non deve friggere, quando l’olio la aggredirà, gettateci sopra la pasta e spegnete il fuoco, amalgamate e infine aggiungete le uova del condimento, sbattute con sale, pepe e un mix di formaggi (parmigiano, ricotta salata e pecorino). Servire bollente con un vino rosso fermo, fermissimo.
Il risultato? Provatelo da voi.