Pecorino, porchetta e Parrozzo. I sapori abruzzesi amati da d’Annunzio
Gabriele D’Annunzio non era né un mangiatore né un ghiottone né un buongustaio; per lui non c’era che l’essenzialità, per così dire, storica della cucina abruzzese; in altri termini per lui tutta la cucina nostrana consisteva e compendiava nel sapore in generale, quel sapore fatto di calore umano, di ricordi di tempi lontani, di sentimenti,…