Il Sol è la più importante manifestazione fieristica al mondo nel settore degli oli extravergini di oliva di qualità, che quest’anno conta un nutrito numero di aziende oleicole regionali, sono 26, per consolidare, e magari aumentare, la propria posizione sui mercati nazionali ed internazionali.
Prestigioso il bilancio per i produttori abruzzesi con un Sol d’oro (Az. Agr. La Quagliera di Spoltore), un Sol di bronzo (Az. Agr. Tommaso Masciantonio di Casoli) e 5 “Gran Menzione” (Az. Agr. De Antoniis Adele di Garrufo, Tenuta Sant’Ilario di Pineto, Az. Agr. La Selvotta di Vasto, Frantoio Hermes di Penne e Az Agr. Tommaso Masciantonio di Casoli).
Singolare la storia dell’azienda che ha vinto il Sol d’Oro. Si tratta della Quagliera di Spoltore, dove una tenace imprenditrice oltre alla dritta che si è aggiudicata l’oro, malgrado la non piacevole annata meteorologica e cataclismatica (attacchi e imprevisti del settore). Si tratta di Prisca Montani che con marito e figlio non solo coltiva olivi autoctoni classici, ma ne recupera di specie in estinzione, come la cucco, specie autoctona usata per gli innesti: “E’ un olivo costiero che resiste agli attacchi della salsedine – ci spiega – ha caratteristiche molto particolari, perché ha un sapore fruttato. Nessuno la metteva più e nei vivai non si trova facilmente, noi abbiamo deciso di puntarci e i nostri sforzi sono stati rinfrancati, perché con questo olio ci siamo aggiudicati le 3 foglie del Gambero Rosso e le 5 gocce al premio Oro dei due Mari. Una soddisfazione vera. Essere qui è emozionante, perché malgrado la difficile annata che abbiamo avuto il nostro olio è riuscito ad imporsi fra centinaia e questo sicuramente darà un grande slancio al nostro futuro nell’azienda”.
Il Concorso quest’anno ha visto la partecipazione di ben 250 oli internazionali, ed i traguardi raggiunti dalle nostre imprese sono a testimoniare l’eccellente sforzo produttivo delle aziende agricole e dei frantoi regionali. Risultati molto importanti certificati anche dal valore delle esportazioni con l’olio extravergine d’oliva che ha fatto registrare un +16% rispetto al 2012.
“L’olio è un prodotto da portare avanti come eccellenza vera – dice Mauro Febbo girando lo stand, proprio al centro del padiglione occupato dal Sol – Pensiamo che delle 66.000 imprese agricole abruzzesi non ce n’è una che non abbia piantato anche un ulivo suol suo terreno! Ora dobbiamo fare una strategia simile a quella adottata col vino: aumentare il consumo interno, che oggi è fermo al 60 per cento circa, a causa del prezzo e di una politica di marketing che possiamo migliorare. L’olio è l’attore principale della nostra enogastronomia, merita un posto di rilievo e ugello abruzzese va assolutamente imposto come alimento principe della dieta Mediterranea”. Fruttato, non fruttato, dritta, altre cultivar, aromatizzato o semplice, utilizzato anche per la fiorente impiego nella cosmesi, presente in ogni stand con packaging e idee di grande impatto, beh, l’olio abruzzese ha più di una chance e il suo valore lo dimostra”.
“Avere tre oli abruzzesi scelti fra 548 nazionali che hanno partecipato è motivo di grande orgoglio, ma anche una conferma sulla qualità – dice Marino Giorgetti, storico motore regionale del comparto, oltre che autorità degustativa del settore – Salire su un tale podio dopo un periodaccio come quello vissuto dai nostri uliveti è davvero una gran bella soddisfazione”.
Protagonista indiscussa della kermesse la Tenuta Sant’Ilario (presente in fiera presso il Padiglione C – area Regione Abruzzo, stand 11), il frantoio pinetese (Te) noto sul mercato nazionale ed estero per i suoi pregiati oli aromatizzati che hanno valso all’azienda prestigiosi riconoscimenti.
La Tenuta Sant’Ilario, Pineto, è stata insignita del celebre riconoscimento “L’Orciolo d’Oro”, il concorso nazionale riservato agli oli extravergini di oliva che da 23 anni valorizza il comparto olivicolo attraverso una rigorosa selezione dei campioni, già da prima che venissero istituite le certificazioni DOP e IGP. Ad aggiudicarsi il podio l’olio “Fruttato Intenso”, che ha ottenuto la distinzione nella categoria ‘fruttato medio’ ed “Elio Gran Cru”, che ha invece ottenuto la distinzione nella categoria ‘fruttato leggero’. Entrambi saranno pertanto d’ora in avanti fregiati dell’ambito bollino, a testimonianza dell’eccellenza del prodotto. “Un premio significativo che gratifica il nostro lavoro e la nostra passione per l’olio – commenta in merito il titolare dell’azienda Roberto Cerquitelli – perché ottenuto a una importantissima manifestazione ai cui organizzatori va riconosciuta una grande professionalità e una capillare e attenta selezione dei campioni iscritti ”.
Un derby latino vinto dall’Italia 10 a 5 contro la Spagna. È la sintesi dell’edizione n.12 del Concorso Internazionale “Sol d’Oro”, vera e propria “Olimpiade” dell’olio extravergine d’oliva, che ha visto, in competizione a Veronafiere, 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti provenienti da Italia, Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna, Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia (info: www.solagrifood.com).
“Anche in questa edizione di Sol d’Oro abbiamo avuto la conferma della straordinaria qualità degli oli in concorso presentati da aziende di tutte le aree produttive del mondo che hanno in Sol&Agrifood l’unico palcoscenico internazionale per dialogare e farsi conoscere – ha sottolineato Damiano Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere – e da settembre di quest’anno presentiamo anche “Sol d’Oro” Emisfero Sud per incontrare le esigenze dei produttori di quell’area. Si inizia dal Cile per poi proseguire ogni anno in un paese a maggiore produzione olivicola, dalla Nuova Zelanda all’Argentina: una iniziativa che aggiunge una tappa importante al processo di internazionalizzazione delle rassegne made in Veronafiere”.
La zona dedicata all’Abruzzo è di 500 mq, allestita con spazi verdi e suddivisa in box arredati che saranno occupati dalle 26 ditte presenti.
Per l’Abruzzo degustazioni in corso per gli oli vincitori del concorso e anche tanta e tante curiosità. Dagli oli aromatizzati a quelli particolari per confezioni e impieghi.
Creme, cosmesi, detergenti, ma anche packaginc accattivanti perché il mercato apra le sue braccia allo straordinario potenziale di questo competo economico abruzzese.
Un altro evento organizzato dall’Assessorato alle Politiche agricole, con VeronaFiere, è il cosiddetto Walk Around Tasting nel corso del quale le aziende presenti incontreranno i buyer esteri (lunedì 7 e martedì 8 alle ore 16 presso l’International Meeting Point del padiglione Sol). Grande attesa è, infine, riservata alla premiazione delle aziende abruzzesi che domenica 6 aprile, alle ore 14.00, nella Sala Mantegna, riceveranno i premi per la partecipazione al Concorso Internazionale Sol D’Oro 2014. Prestigioso il bilancio per i produttori abruzzesi con un Sol d’oro (Az. Agr. La Quagliera di Spoltore), un Sol di bronzo (Az. Agr. Tommaso Masciantonio di Casoli) e 5 “Gran Menzione” (Az. Agr. De Antoniis Adele di Garrufo, Tenuta Sant’Ilario di Pineto, Az. Agr. La Selvotta di Vasto, Frantoio Hermes di Penne e Az Agr. Tommaso Masciantonio di Casoli). Il Concorso quest’anno ha visto la partecipazione di ben 250 oli internazionali, ed i traguardi raggiunti dalle nostre imprese sono a testimoniare l’eccellente sforzo produttivo delle aziende agricole e dei frantoi regionali. Risultati molto importanti certificati anche dal valore delle esportazioni con l’olio extravergine d’oliva che ha fatto registrare un +16% rispetto al 2012.