Sarà il brodetto alla francavillese a rappresentare l’Abruzzo nella finale interregionale che si svolgerà nel prossimo mese di settembre. A vincere infatti il Festival del Brodetto Regionale è stato lo chef Silvano Pinti del ristorante “Da Silvano” che nella suggestiva cornice del Trabocco Pesce Palombo è riuscito ad avere la meglio sul pluridecorato brodetto della lady-chef Miriam D’Angelo del ristorante “Esperia” di San Vito.
Il buon pesce fresco dell’Adriatico ed il pomodoro a pera, tipico prodotto a km zero, hanno fatto la differenza.A premiare il vincitore con il trofeo “Pescherie Il Delfino” sono stati il prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono ed il sindaco di Fossacesia Fausto Stante. Ottima figura anche per il brodetto all’ortonese del ristorante “Al vecchio teatro”,giunto al terzo posto mentre il Premio della Critica è andato al brodetto “di terra” del cuoco Alfredo Bassani del ristorante “Amici del mare” di Silvi. La manifestazione è stata arricchita dall’intepretazione del brodetto alla giuliese da parte della ex campionessa italiana della cucina Anna Rossi, presentatrice oggi di un popolare programma di cucina in una emittente televisiva regionale.
Interessanti sono risultate le lezioni del maestro di cucina Nuccio Campli che tra le altre cose ha spiegato al differenza tra brodetto e zuppa di pesce dando al contempo notizie utili per preparare al meglio un piatto storico della nostra cucina. Gli elaborati in gara, conditi con l’olio Ursini di Fossacesia, sono stati accompagnati dai vini Biancodini di Pratola Peligna e Zaccagnini di Bolognano. “E’ un momento positivo per la nostra zona-ha spiegato l’organizzatore del trabocco Pesce Palombo Bruno Verì- ieri Laura Freddi ha girato un film con alcuni protagonisti dei Cesaroni mentre oggi abbiamo celebrato la festa del brodetto con dei piatti che meritavano tutti il primo posto. Siamo stati bene tra bella gente che ha apprezzato la bellezza del territorio legata alla Bandiera Blu e alla Costa dei Trabocchi. Speriamo che si facciano tante iniziative per far conoscere le peculiarità del nostro territorio”.