Sono sempre i parchi-aree protette a costituire il segmento più rappresentativo del turismo natura in Italia col 79% delle preferenze. E’ quanto si evince dall’11/o rapporto presentato a Lanciano per la 24/a edizione di Ecotour, borsa internazionale del turismo natura, a cui prendono parte 50 buyer italiani ed europei e 250 seller, i compratori.
I dati sono stati elaborati dal comitato scientifico composto da Enit, Istat e Università de L’Aquila. Nella top ten dei parchi nazionali preferiti dagli operatori italiani al primo posto c’è il Pnalm, Parco d’Abruzzo-Molise-Lazio, secondo Gran Paradiso, terzo Dolomiti Bellunesi, quindi Cinque Terre e Pollino.
Nelle preferenze degli operatori stranieri al primo posto c’è la Toscana (Parco Appennino-Arcipelago), seconda la Liguria (Cinque Terre), terza la Campania(Vesuvio). In quest’ultima classifica il parco d’Abruzzo è all’ottavo posto.
Il Rapporto ha analizzato anche il turismo nei Borghi più belli d’Italia, censendo un fatturato giunto a 1 miliardo 152 milioni di euro. Proprio nell’ottica della sinergia con gli altri prodotti di eccellenza, dopo il successo del workshop dedicato al turismo, con 60 tour operator provenienti dai principali mercati europei.
La borsa internazionale del turismo ha chiuso ieri la sua edizione lancianese. Tanti visitatori nella location dell’Auditorio Diocleziano dove per la seconda giornata è diventata Enotur, mettendo insieme i brand dei vini abruzzesi e i buyers esteri per il Wine Workshop, con i compratori in arrivo da Usa, Giappone e Germania per cantine di Abruzzo, Marche, Campania, Basilicata e Calabria.
Ecco una gallery delle immagini dell’evento.