La non primavera danneggia utile e dilettevole, anche nel cibo. Infatti il maltempo con freddo e pioggia ha fortemente influenzato le abitudini alimentari degli italiani con le vendite di gelati, il dilettevole, che sono praticamente dimezzate, mentre quelle di frutta, utile, sono in calo del 5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati di una primavera che chiusa con il 20 per cento di precipitazioni in più e 0,7 gradi di temperatura media in meno rispetto alla media di riferimento secondo Isac-Cnr.
A risentirne – sottolinea la Coldiretti – sono anche gli acquisti di prosciutti in calo fino al 10 per cento che di norma tendono a crescere con l’arrivo della stagione calda nei classici abbinamenti con mozzarella e melone. Ad essere danneggiati dall’andamento climatico non sono solo gli stabilimenti balneari e gli alberghi ma – continua la Coldiretti – anche gli agriturismi e in generale il turismo verde che trova nella primavera il momento di massimo splendore. Un conto pesante per l’agricoltura che – conclude la Coldiretti – si aggiunge a danni, perdite e maggiori costi provocati dal maltempo per oltre un miliardo di euro.