Reduce dalla Mostra del Cinema di Venezia e dalla premiazione pugliese al Bovino Independent Short Film Festival il 24 agosto scorso, il corto Punti di Vista del regista abruzzese Pierluigi Di Lallo torna sulla Costa dei Trabocchi, dov’è stato girato a fine maggio (leggi il nostro articolo). Torna a casa dello stesso regista, originario di Rocca San Giovanni, cuore di una delle coste più uniche d’Italia, che ha scelto di dare scorci abruzzesi alla sua nuova creatura cinematografica, facendo arrivare l’intero cast sopra quei “ragni” da pesca di dannunziana memoria che sembrano avergli portato fortuna.
Il corto, infatti sarà proiettato in piazza ad Atessa il 19 settembre e il 20, a Chieti, regista e attori racconteranno il percorso breve in termini di tempo, ma bello e fortunato che questa allegra avventura sta avendo.
“In Puglia sono rimasto commosso dall’abbraccio di molti amici e colleghi che mi hanno riempito di complimenti per il lavoro riassunto nel corto – racconta Pierluigi di Lallo – Ora andremo anche a Roma, in Australia, in Canada, insomma, in giro per Festival importanti a cui ci chiamano e dove è importante esserci perché questo piccolo prodotto abbia una strada bella davanti”. Tanti film, tante idee portate a compimento, tanti sogni nel cassetto di Pierluigi, che resta legatissimo alla sua terra, portandoci progetti, amici famosi, produttori, sfidando persino la partecipazione del territorio alla produzione di cultura, che è la cosa più difficile di tutte in una terra che in questo non è abituata ad investire tanto, come qualche giorno fa ha ricordato anche il grido di rinuncia di Dacia Maraini, che ha deciso di non portare avanti il suo sogno teatrale per via della poca fiducia da parte della burocrazia.
Di Lallo, insiste, anzi, rilancia, ogni volta con un’idea più grande. “Tutti gli attori, i produttori, gli amici che ho portato nella mia terra ne sono rimasti colpiti e poi se ne sono innamorati – racconta – Molti sono rimasti toccati profondamente dalla bellezza e dalla qualità dei prodotti in cui si sono imbattutti e quelli poi che sono venuti su un trabocco, non lo dimenticheranno. A me piace mettere l’Abruzzo in ciò che faccio, perché spero porti fortuna ad entrambi”.
Una presenza, quella dell’Abruzzo nelle location dei film, abbastanza storica, tante pellicole, vecchie e nuove, anche video, sono stati girati fra montagne, colline e borghi abruzzesi. Ad Atessa, una delle location della primavera scorsa, fra uffici pubblici, trabocchi e centri storici si sono viste le facce e i sorrisi di Matteo Branciamore, Laura Freddi, Emy Bergamo e Riccardo Graziosi che hanno vestito i panni di due coppie
alle prese con una divertente storia di incroci, equivoci e colpi di scena tessuti dal corto. Non solo gli scenari abruzzesi, ma anche le facce Di Lallo ci ha voluto dentro, facce che si sono aggiunte alle principali. Comparse di qualità e tipicamente indigene hanno messo la propria faccia accanto a quelle più note: in Punti di vista c’è Matteo Colucci, giovane promessa frentana, ma c’è anche Marco Papa, il quale, grazie ad uno “scherzo” dell’amico Pierluigi, il regista, si è trovato a debuttare sul grande schermo, dopo anni di doppiaggio e ridoppiaggio dei film celebri e di comicità a teatro, dove è tornato anche quest’estate nel trio storico con Vincenzo Olivieri e Tiziana Di Tonno con “Pes”.
Il prossimo progetto che lo riguarderà e che ci riguarderà? Ce lo faremo raccontare presto, qui a casa.
(per le foto sul trabocco si ringrazia Mario Sabatini)