Chieti. Turismo e agroalimentare, una fusione che si ripropone per la quarta volta grazie al progetto Siaft (Southern Italy Agrifood and Tourism) che lunedì e martedì prossimi (27 e 28 maggio) approderà presso il Centro espositivo della Camera di Comemrcio di Chieti. A fare da motore, l’Agenzia di Sviluppo dell’ente camerale, offrendo alle aziende vinicole abruzzesi l’opportunità di presentari ai mercati esteri. L’evento wine ha cifre più che interessanti: 54 produttori del settore vitivinicolo – dei quali 16 provenienti dalla sola provincia di Chieti – faranno conoscere i loro vini grazie ad una serie di trattative “B to B” (business to business) con i buyer che arriveranno da Germania, Francia, Polonia, Canada e Giappone. Un’occasione per le aziende del settore vinicolo di aprirsi a nuovi mercati esteri.
“La considerazione che l’export e’ un fondamentale volano per la ripresa della nostra economia ben rappresentata, peraltro, da settori quali quello enogastronomico – spiega Letizia Scastiglia, presidente dell’ Agenzia di Sviluppo della CCIAA di Chieti – ci ha spinto a sfruttare al meglio l’esperienza oramai ventennale nel campo dell’ internazionalizzazione delle imprese organizzando presso la nostra sede l’evento di punta del progetto SIAFT”.
All’ “evento wine” non parteciperanno solo le aziende abruzzesi produttrici di vino: arriveranno a Chieti per proporsi ai mercati esteri durante i due giorni dell’iniziativa anche i produttori del settore vinicolo di Lazio, Campania, Puglia, Molise e Sicilia. Da un bilancio approssimativo, si stima che durante la tappa di Chieti dovrebbero svolgersi circa 324 incontri tra gli addetti ai lavori che si tradurranno, successivamente, in numeri significativi per l’export abruzzese. Il vino abruzzese si riconferma dunque il settore trainante per l’economia della regione ma anche un segmento di mercato significativo per l’export.
“L’export della provincia di Chieti rappresenta il 70% circa del totale delle vendite all’estero dell’intera regione Abruzzo – dice Silvio Di Lorenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti – Partendo da questo presupposto e dall’importanza che rivestono per la nostra provincia i settori agroalimentare e vitivinicolo – aggiunge Di Lorenzo – la Camera di Commercio di Chieti ha deciso di aderire nuovamente al progetto SIAFT, fiore all’occhiello del sistema camerale nazionale”. “La speranza – conclude Letizia Scastiglia – è che le aziende tutte, possano usufruire al meglio dell’opportunità di incontrare buyers di diversa provenienza estera, soprattutto in considerazione del expertise sviluppata dall’Agenzia di Sviluppo della CCIAA nel campo dei servizi di assistenza per i processi di internazionalizzazione”.
Un progetto che ha un orizzonte nazionale, patrocinato e cofinanziato da Unioncamere in partenariato con 12 realtà camerali italiane (Chieti, Rieti, Frosinone, Latina, Viterbo, Napoli, Foggia, Siracusa, Teramo, Pescara, L’Aquila, Unioncamere Molise). Per la prima volta la Camera di Commercio di Chieti ospita una tappa del Siaft tutta rivolta al Centro Sud Italia, con una serie di azioni mirate a promuovere i prodotti d’eccellenza. “La crescente forza del settore del vino della provincia di Chieti – aggiunge Silvio Di Lorenzo – dal punto di vista quantitativo e qualitativo insieme alle possibilità offerte dalla struttura camerale grazie alla disponibilità del Centro Espositivo e di Servizi hanno consentito alla Camera di Commercio di Chieti di essere scelta per l’organizzazione dell’evento Wine nazionale, che vedrà la partecipazione di cantine provenienti da Lazio, Molise, Puglia, Sicilia e Campania, e naturalmente Abruzzo, alle quali sarà data l’opportunità di incontrare operatori esteri provenienti da Germania, Polonia, Spagna, Giappone, e Canada”.