Buone da mangiare e belle da vedere. Si presentano così le ricette di Matias Perdomo, lo chef 34enne nato a Buenos Aires da genitori uruguaiani e oggi impegnato con successo nel locale stellato “Al Pont de Ferr”, in Ripa di Porta Ticinese, sul Naviglio Grande, a Milano. Per chi volesse conoscerlo e assaporare la sua arte in cucina, oggi c’è la possibilità di farlo al ristorante Café Les Paillotes, nell’ambito della rassegna “A cena con una star”, voluta dal Cavalier Filippo Antonio De Cecco – Presidente del Pastificio omonimo – e dal direttore del ristorante Andrea La Caita. Un appuntamento dedicato agli appassionati della cucina d’autore che ogni settimana, fino a metà settembre, porterà a Pescara i grandi maestri dell’arte culinaria ed è stato tenuto a battesimo da Heinz Beck, chef del ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma e che supervisiona da anni il Café Les Paillotes.
Lezione di cucina e cena in spiaggia
Perdomo, uno degli chef più creativi d’Italia, terrà una lezione di cucina in mattinata, alle ore 10.30, mentre in serata preparerà la cena in spiaggia, nella cornice del Lido delle Sirene. Per la scuola di cucina il costo è di 40 euro e comprende il pranzo buffet in compagnia dello chef nel ristorante Il Granchio Royal mentre in serata il menu del Café Les Paillotes si annuncia molto allettante.
Eccolo: cipolla di zucchero soffiato ripiena di formaggio di capra tiepido e cipolla caramellata su pane al sesamo, mosaico di ricciola cruda con fois gras, noci di macadamia, arance e gelatina al nero di seppia e poi ancora gnocchi di patate alla brace con zucchine grigliate e gamberoni rossi. Secondo piatto: pluma di maiale iberico servita rosata con crema di burrata e ricci di mare e, per finire, omelette surprise. Il costo della cena è di 70 euro, abbinamento vini 10 euro.
In vista di questo appuntamento Matias Perdomo annuncia che per lui sono le cose essenziali, in cucina: “La materia prima, per la quale l’aspetto qualitativo non può e non deve mancare, l’inganno ludico dei sensi e il contrasto visivo”.