Ha mancato per un soffio la statuetta degli Oscar Green 2014, l’azienda agricola di Gianni Fasciani e Svetlana Kashina, produttori di tartufi nel piccolo centro di Molina Aterno, in provincia de L’Aquila. Il concorso nazionale promosso da Coldiretti Giovani Impresa con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica per premiare l’innovazione in agricoltura, ha visto la proclamazione dei vincitori a Roma a Palazzo Rospigliosi, sede della Confederazione nazionale Coldiretti.
L’azienda abruzzese è stata tra i tre finalisti della sezione “Esportare i territorio” (in cui si sono iscritte le aziende con particolari esperienze riferite all’export) su un totale di 1200 aziende partecipanti per le sei categorie previste. E’ arrivata dunque a un soffio dall’ambita statuetta verde, ma i titolari sono stati comunque soddisfatti per essere saliti sull’ambito podio.
Dai laboratori di fisica ai tartufi
Gianni Fasciani e Svetlana Kashina sono due trentenni e hanno alle spalle una storia veramente singolare. lui, ex guardia giurata dei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, lei ingegnere ambientale russo, si sono incontrati a Mosca una decina di anni fa e – entrambi amanti del mondo rurale – hanno deciso di mollare tutto e di rilevare la piccola azienda del papà di Gianni. In pochi anni, producendo tartufi e derivati (creme, carpaccio, oliop aromatizzato, ecc) sono riusciti a conquistarsi piccole fette di marcato, anche all’estero. Fino alla svolta: il contatto per una fornitura in esclusiva con una grande catena di navi da crociera che ha permesso ai due imprenditori di “esportare” e di far conoscere il proprio prodotto in tutto il mondo.
Le idee che battono la crisi
Nell’ambito della cerimonia di premiazione degli Oscar Green, è stato inaugurato il “Salone del made in Italy che batte la crisi” in occasione della prima giornata dedicata ai giovani italiani che in tutte le regioni non cercano il lavoro ma lo inventano, creando sviluppo ed occupazione sul territorio . E’ stato inoltre presentato il primo studio su “L’impatto della crisi sulle scelte professionali dei giovani italiani” nell’ambito del dossier su “Lavorare nella green economy”. Tra gli espositori, anche i due ragazzi aquilani, che hanno illustrare i risultati ottenuti in un settore produttivo conosciuto ma ancora poco diffuso come quello del tartufo.
Ad incontrare gli Steve Jobs abruzzesi del Made in Italy sono stati tra gli altri Maurizio Martina (Ministro delle Politiche Agricole), Marco Gay (Presidente Giovani Confindustria), Maria Letizia Gardoni (delegata Coldiretti Giovani Impresa) e Roberto Moncalvo (Presidente Coldiretti) che hanno discusso circa “La via italiana al progresso” per conciliare la crescita del Pil al benessere.