Grandi ospiti per la XIII edizione di Atri a Tavola che che, oltre al consueto appuntamento con la tradizione, presenta per la prima volta una serata interamente dedicata alla cucina “gluten free” con grande attenzione al tema della celiachia. Si parte mercoledì 12 agosto con lo chef Gianfranco Vissani che, nell’esclusiva location dell’ottocentesco teatro comunale, porterà in scena un menu di tre portate utilizzando altrettanti prodotti tipici: l’uovo della Gallina Nera atriana, il formaggio pecorino e la liquirizia. Data la capienza massima di 300 posti del teatro comunale, è prevista la proiezione del cooking show sul palco di Piazza Duomo, sul quale Vissani salirà a fine spettacolo per salutare il pubblico di Atri a Tavola.
La serata di giovedì 13 Agosto sarà invece dedicata alla cucina senza glutine con un talk show organizzato in collaborazione con l’A.I.C. Abruzzo (Associazione Italiana Celiaci) e un cooking show della “Gluten Free Gourmet” Simona Ranieri. La madrina della serata sarà l’attrice e conduttrice televisiva Gaia De Laurentiis, già da anni testimonial dell’A.I.C.
Un programma di qualità
Fondamentale il ruolo svolto dal Gal Leader teramano per la realizzazione di questa edizione: “Dopo la prima parte della manifestazione, a luglio, che ha fatto meglio conoscere le caratteristiche della gallina nera atriana, portandola addirittura all’Expo di Milano dove è stata presentata come uno dei prodotti più peculiari del territorio ducale, Atri a tavola torna ad agosto con un programma che punta tutto sulla qualità, grazie anche alla presenza di alcuni ospiti illustri” – spiega il presidente Carlo Matone. “L’attenzione, quest’anno, è stata rivolta ad un tipo di cucina particolare, che sta sempre più entrando nella vita delle famiglie, ovvero quella per le persone celiache”.
Per scoprire il programma completo della XIII edizione di Atri a Tavola, basta iscriversi alla pagina ufficiale Facebook: Atri a Tavola. Per qualsiasi informazione, si può contattare direttamente la segreteria organizzativa al 347 2412083.