E’ teramano il campione del mondo di ornitologia. La giuria del 62esimo campionato mondiale tenutosi dal 17 al 26 gennaio nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari ha designato vincitore Berardo Di Pietro, allevatore originario di Teramo e residente ad Acquaviva Picena, che si è classificato primo con un canarino singolo nero pastello, ali grigie giallo. Di Pietro ha avuto la meglio su oltre 3.300 espositori provenienti da una ventina di Paesi.
Di Pietro ha collezionato anche un bronzo, salendo nuovamente il podio con uno stamm (gruppo di 4 canarini) nero pastello, ali grigie giallo intenso. La passione per la canarinocoltura, che il teramano coltiva fin da piccolo, ha consentito all’allevatore di raggiungere per due anni consecutivi l’ambito titolo mondiale: Di Pietro non è infatti nuovo a competizioni di questo genere, avendo ottenuto anche in Belgio un primo e un secondo posto durante l’ultimo campionato mondiale. A Bari da tutto lo Stivale, infatti, sono arrivati quasi 17mila uccelli domestici.
Inoltre, 2.100 gli esemplari spagnoli, 1.500 quelli belgi, seguiti da 1.000 portoghesi, 900 tedeschi ed altrettanti olandesi e francesi, 500 turchi, 400 svizzeri e 400 greci, 200 austriaci ed altrettanti inglesi. Folte anche le rappresentanze di volatili provenienti da Bosnia, Repubblica Ceka, Croazia, Ungheria, Irlanda, Marocco, Slovacchia. 2.104 gli espositori italiani per un totale di 3369 partecipanti.